TERAMO – “Rimpasto? E chi ha mai utilizzato questa parola?”. Il sindaco Maurizio Brucchi frena i rumors e i gossip politici, rimarcando la differenza sostanziale che esiste tra la parola “rimpasto” e quella che lui, in effetti, ha sempre utilizzato: “verifica di Giunta”. Il sindaco, che proprio oggi riceverà dalla Digis i risultati del sondaggio telefonico commissionato dal Pdl sulla Giunta e sui progetti strategici dell’amministrazione, spiega che non ci sarà “una modifica dell’esecutivo”, ma, appunto, una verifica di metà mandato. Resta stabilito, però, che qualcuno prenderà il posto dell’ex assessore Corrado Robimarga all’Urbanistica, delega che finora è entrata a far parte del già ricco “carnet” del sindaco. Il nome più gettonato resta quello dell’attuale capogruppo del Pdl Giacomo Agostinelli, seguito da quello del consigliere Massimo Tassoni (Pdl). Domani il Pdl convocato una conferenza stampa per rendere noti i risultati del sondaggio. Per volontà del primo cittadino stesso dovrebbe però restare top secret la classifica di gradimento degli assessori. Brucchi, infatti, avrebbe deciso di seguire l’esempio del suo predecessore Gianni Chiodi, che, per delicatezza verso i membri della sua Giunta, non divulgò questo dato. Si sa, però, che allora i più votati risultarono lo stesso Brucchi, ma anche gli attuali assessori regionali Paolo Gatti e Mauro Di Dalmazio.
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